Secondo il DSM IV i Disturbi della Alimentazione sono caratterizzati dalla presenza di grossolane alterazioni del comportamento alimentare.
I principali disturbi sono:
I principali disturbi sono:
- la Anoressia Nervosa caratterizzata dal rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale;
- La Bulimia Nervosa caratterizzata da ricorrenti episodi di “abbuffate” seguiti dall’adozione di mezzi inappropriati per controllare il peso, come il vomito autoindotto, l’uso di lassativi, diuretici o altri farmaci, il digiuno o l’attività fisica praticata in maniera eccessiva.
La semplice obesità, inclusa nella Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD) tra le condizioni mediche generali, non compare nella classificazione del DSM-IV, poiché non ne è stata accertata l’associazione costante con alcuna sindrome psicologica o comportamentale. Tuttavia, non poco frequentemente, vi sono fattori psichici e/o life events che hanno un ruolo importante nell’insorgenza dell’obesità o, ancora, fattori psicologi e psicosociali conseguenti alla condizione di obesità che possono influenzare il decorso e la capacità del paziente di aderire al protocollo dietetico.
Un disturbo dell’alimentazione che può essere associato ad una condizione di obesità è il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (o Binge Eating Disorder) in cui sono presenti ricorrenti episodi di abbuffate in assenza, però, delle regolari condotte compensatorie inappropriate tipiche della Bulimia Nervosa.
A parte le principali categorie diagnostiche qui schematicamente descritte è importante non sottovalutare la presenza di disturbi non specificati in cui è presente una distorta relazione con il cibo e con il corpo e che meritano sicuramente una attenzione clinica anche nell’ottica della prevenzione e della promozione del benessere psicofisico.
Riferimenti bibliografici
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